Nell’ambito dell’automedicazione, il paracetamolo e l’ibuprofene sono spesso utilizzati come analgesici per trattare diversi tipi di dolore. Tuttavia, dal gennaio 2020, l’ANSM ha obbligato i farmacisti a posizionare questi medicinali dietro il bancone per prevenire il rischio di abuso e le possibili complicazioni sanitarie. In questo articolo esploreremo perché non si dovrebbero mescolare paracetamolo e ibuprofene.
Differenze fondamentali tra paracetamolo e ibuprofene
Funzioni del paracetamolo e dell’ibuprofene
Il paracetamolo è un analgesico ed antipiretico che agisce sul sistema nervoso centrale. Al contrario, l’ibuprofene è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) che riduce infiammazioni, febbre e dolore.
Risultati terapeutici
Mentre il paracetamolo è particolarmente efficace nel ridurre febbre e dolore, l’ibuprofene è più indicato per trattare infiammazioni e dolore associato ad artriti.
Nella prossima sezione ci concentreremo sui rischi legati all’associazione di questi due farmaci nell’automedicazione.
Rischi dell’associazione paracetamolo-ibuprofene nell’automedicazione
Danni potenziali all’organismo
L’assunzione combinata di paracetamolo e ibuprofene può causare problemi allo stomaco, crampi addominali e, in caso di sovradosaggio, danni irreversibili al fegato o persino l’insorgere di un ictus, infarto o emorragia.
Pericoli del sovradosaggio
Un sovradosaggio potrebbe non solo danneggiare il fegato in maniera irreversibile nel caso del paracetamolo, ma potrebbe anche causare un attacco cardiaco, un ictus o un’emorragia con l’ibuprofene.
Successivamente affronteremo le raccomandazioni per la gestione del dolore e quando scegliere il paracetamolo.
Le raccomandazioni per la gestione del dolore: quando scegliere il paracetamolo
Nel trattamento della febbre
In genere si consiglia l’utilizzo del paracetamolo per ridurre la febbre e tra i dolori lievi a moderati. Però è fondamentale rispettare la dose massima giornaliera consigliata (4g).
Nel caso di forti dolori
Tuttavia, secondo il Pr. Serge Perrot, in presenza di forti dolori i medici possono prescrivere contemporaneamente questi due farmaci, rispettando sempre le dosi massime giornaliere raccomandate.
Nella sezione seguente discuteremo delle reazioni avverse potenzialmente causate dall’interazione tra paracetamolo e ibuprofene.
Reazioni avverse da interazioni farmacologiche: cosa evitare con paracetamolo e ibuprofene
Interazioni medicamentose
È importante fare attenzione alle possibili interazioni farmacologiche. Gli effetti collaterali possono essere amplificati quando il paracetamolo e l’ibuprofene sono assunti contemporaneamente.
Popolazioni a rischio
Certamente, le popolazioni vulnerabili come gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza o allattamento dovrebbero prestare particolare attenzione all’uso di questi medicinali.
Infine, nella prossima sezione forniremo alcune istruzioni per un uso sicuro degli analgesici per prevenire i rischi di sovradosaggio.
Istruzioni per un uso sicuro degli analgesici: prevenire i rischi di sovradosaggio
Raccomandazioni dell’ANSM
L’ANSM enfatizza l’importanza del ruolo del farmacista nel consigliare l’uso dei medicinali contenenti paracetamolo e alcuni FANS (come l’ibuprofene), ricordando sempre di rispettare la dose massima giornaliera, l’intervallo minimo tra le dosi e la durata massima del trattamento.
Verifica della presenza di paracetamolo negli altri medicinali
Inoltre, è importante verificare la presenza di paracetamolo in altri medicinali al fine di prevenire un possibile sovradosaggio.
Per riassumere, paracetamolo e ibuprofene, pur essendo farmaci spesso utilizzati per l’automedicazione, non dovrebbero mai essere associati senza il consiglio di un professionista sanitario. Il rispetto delle dosi raccomandate e la consapevolezza delle possibili interazioni sono fondamentali per evitare complicazioni sanitarie gravi.
Come giovane media indipendente, Il Monte ha bisogno del vostro aiuto. Sosteneteci seguendoci e segnalandoci su Google News. GRAZIE!