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Spreco alimentare: scopri quali alimenti consumare dopo la data di scadenza

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Spreco alimentare: scopri quali alimenti consumare dopo la data di scadenza

Nella nostra vita quotidiana, siamo spesso confusi dalle date di scadenza sugli imballaggi alimentari. Questo contribuisce notevolmente allo spreco alimentare. In Francia, ad esempio, si stima che il 20% dello spreco alimentare sia dovuto a una cattiva comprensione delle date di scadenza da parte delle famiglie. È quindi importante comprendere la differenza tra i tre tipi di date di scadenza presenti sui prodotti alimentari: la DLC (Data Limite di Consumo), la DDM (Data Di Durabilità Minima) e la DCR (Data di Consumo Raccomandata). In questo articolo, scopriremo quali alimenti possono essere consumati dopo la data di scadenza.

Come interpretare le date di scadenza: decifrare DLC e DDM

La data limite di consumo (DLC)

La DLC è una data che deve essere rispettata per gli alimenti altamente deperibili come carne fresca, pesce, prodotti lattiero-caseari freschi, ecc. È indicata con la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro…”. In Francia, la DLC è stata introdotta nel 1959 per garantire l’innocuità dei prodotti.

La data di durabilità minima (DDM)

La DDM, invece, riguarda quei prodotti le cui qualità nutrizionali o organolettiche possono deteriorarsi dopo la data indicata ma che rimangono comunque commestibili. È identificabile dalla dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro…”.

Essere in grado di distinguere tra DLC e DDM può aiutarci a ridurre significativamente il nostro spreco alimentare.

Quando è sicuro mangiare ? Alimenti ancora buoni dopo la data di scadenza

Cosa si intende per ‘sicuro da mangiare’ ?

Un alimento è considerato ‘sicuro da mangiare’ se non presenta rischi per la salute, anche se ha superato la sua data di scadenza. Ad esempio, alcuni alimenti possono perdere il loro sapore o la loro consistenza ideale senza diventare nocivi per la salute.

Esempi di alimenti che possono essere consumati oltre la data di scadenza

  • Zucchero: non si deteriora e può essere conservato indefinitamente se conservato correttamente.
  • Riso e pasta secchi: se conservati in un contenitore ermetico, possono durare anni oltre la data di scadenza.
  • Oli vegetali: se tenuti lontano dal calore e dalla luce, gli oli vegetali possono durare fino a sei mesi dopo la data di scadenza.
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Tuttavia, è sempre importante controllare l’aspetto, l’odore e il gusto degli alimenti prima di consumarli, nonostante le date di scadenza suggerite.

Tecniche ed astuzie per una conservazione ottimale e prevenire lo spreco alimentare

Conservazione corretta degli alimenti

La conservazione adeguata degli alimenti può prolungare notevolmente la loro durata. Ad esempio, il cibo refrigerato o surgelato può durare molto più a lungo.

Astuzie per evitare lo spreco

  • Fai una lista della spesa: questo ti aiuterà a comprare solo quello che serve, riducendo così gli sprechi.
  • Congela le porzioni in eccesso: se prepari troppo cibo, invece di buttarlo, congelalo per un pasto futuro.
  • Ricicla gli avanzi: usa gli avanzi di cibo per preparare nuovi piatti anziché gettarli via.

Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nella riduzione dello spreco alimentare. La conservazione ottimale del cibo è un buon punto di partenza.

Verso un consumo responsabile: combattere lo spreco alimentare

Sensibilizzazione al problema dello spreco alimentare

In media, ogni belga butta via tra i 15 e i 20 chili di cibo all’anno. È essenziale sensibilizzare le persone sulla possibilità di consumare alcuni alimenti anche dopo la data di scadenza, purché si rispettino le regole di conservazione e ci si assicuri dell’integrità del prodotto. Dare valore al cibo che consumiamo è un passo importante verso un consumo più responsabile.

Azioni concrete per combattere lo spreco alimentare

Organizzare eventi di sensibilizzazione, partecipare a campagne anti-spreco, condividere consigli su come conservare correttamente il cibo e usare gli avanzi in modo creativo sono solo alcune delle azioni che possiamo intraprendere per combattere lo spreco alimentare.

Compito di tutti è ridurre lo spreco alimentare e promuovere un consumo responsabile. La chiave sta nel comprendere correttamente la significanza delle date di scadenza e nel saperle interpretare. Una corretta conservazione degli alimenti e l’adozione di comportamenti responsabili possono fare la differenza. Ricordatevi: ogni piccola azione può contribuire a un cambiamento importante.

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